[RISERVATO] Perché i formatori dicono tutti le stesse cose (e come riconoscere chi bara)
Nell’immenso proliferare di nuovi guru ed esperti di marketing per parrucchieri, che fino a un anno fa non si sa dove si nascondessero (ma più in là svelerò l’arcano mistero), vi sono ormai alcune costanti. Sembra, infatti, che tutti dicano le stesse cose.
Se fino a un paio di anni fa i pochi formatori marketing parlavano di “cuore e amore“, “motivazione“, “atteggiamento“, “alzi la mano chi ci crede“, “fate il saluto al buongiorno e la vita vi sorriderà” e altre inutilità simili, oggi tutti parlano di cose che, a prima vista, hanno davvero a che fare col marketing. Purtroppo però dietro a delle apparenti verità, si nasconde un mare di fuffa che, rispetto al passato, può creare grandi danni al tuo salone.
Leggi fino in fondo questo post per capire come riconoscere chi davvero può insegnarti un metodo di marketing in grado di far crescere il tuo salone e chi, invece, ha solo fiutato l’affare a ha capito che nel settore girano tanti soldi e sarebbe un peccato lasciarli ad altri.
Quando ho pubblicato il mio primo libro “Da parrucchiere a Hair Stylist di Successo“, nel 2015, la formazione marketing per parrucchieri era equamente divisa tra tre tipologie di formazione, che faceva riferimento ai 3 principali formatori italiani:
- Quella della Gioia, da cui è sorta poi quella successiva…
- Della Motivazione, di derivazione Programmazione Neuro Linguistica (PNL);
- Dei social come la manna dal cielo per trovare nuovi clienti.
Nessun formatore parlava DAVVERO di marketing, inteso come posizionamento del proprio brand ottenuto tramite la propria idea differenziante (spesso confusa con la specializzazione) in opposizione alla concorrenza. Il tutto, utilizzando il marketing a risposta diretta e il copy persuasivo.
Nessuno, tranne me. Non a caso il mio libro fece centro subito e ricevetti le prime minacce più o meno velate da fornitori e formatori concorrenti. C’era davvero, da parte dei parrucchieri italiani, una incredibile fame di sapere quai fossero le strategie per portare al successo al salone.
Già, perché chi aveva provato le strategie allora in voga, e cioè:
- l’atteggiamento, teoria in base alla quale se ami te stesso, i tuoi clienti e anche i tuoi colleghi (che devi abbracciare durante i corsi), le cose si sistemeranno;
- il crederci forte forte (insegnato a suon di: alzi la mano chi ci crede?);
- il diventare dei maghi di Facebook postando ogni giorno foto dei propri lavori….
si era reso conto di quanto quelle strategie, per quanto molto simpatiche e coinvolgenti emotivamente, non fossero assolutamente in grado di portare risultati.
Ecco perché, ancora oggi, incontro persone che mi dicono: il tuo libro mi ha cambiato la vita, caricandomi peraltro di meriti che non sono affatto miei, se non, magari, per uno scarso 10%…
Nel mio libro parlavo di studiare la concorrenza per differenziarsene, parlavo di standardizzare le procedure interne, parlavo di scrivere in copy, parlavo di sponsorizzare post e video, di creare il proprio blog… tutte cose che, oggi, vengono raccontate da tutti ma che, allora, erano del tutto sconosciute nel settore.
Due sono state le cause del cambiamento nel settore della formazione marketing per parrucchieri:
La prima è stata, appunto, il mio libro. Libro letto e acquistato (con tanto di richiesta di fattura), da quelli che, oggi, provano a inseguirmi attaccandomi dove e come possono. Libro che, inevitabilmente, ha fatto tanto rumore e il cui successo ha sorpreso me per prima, visto che non avevo affatto intenzione di diventare una formatrice a livello nazionale ma avevo solo deciso che, essendo diventata mamma, non avrei potuto seguire troppi saloni alla volta e, scrivendo il libro, avrei potuto aiutare lo stesso parrucchieri di tutta Italia.
La seconda è stata l’arrivo di Frank Merenda. Merenda è diventato il numero 1 della formazione marketing a livello italiano e questo ha fatto capire ai piccoli imprenditori italiani che l’era del “tiro su la serranda e arriveranno i clienti” fosse definitivamente conclusa.
Questi due eventi hanno convinto anche i formatori della motivazione e dell’atteggiamento che le cose fossero cambiate. Se avessero voluto continuare a fare soldi con la formazione, avrebbero dovuto iniziare a parlare di strategie che funzionano davvero.
Per farlo, hanno fatto due cose: hanno iniziato a seguirmi più o meno di nascosto e hanno iniziato a seguire Frank Merenda, partecipando ad ogni suo corso, al punto che, proprio durante uno dei suoi ultimi eventi a Rimini, ci siamo ritrovati là praticamente tutti. Tutti tranne uno, il più anziano (con tutto il rispetto per lui) che, imperterrito, continua a insegnare gioia a tutti…
Questo è il motivo per il quale, oggi, tutti parlano di:
- posizionamento;
- brand;
- focalizzazione;
- strategia prima degli strumenti
- eccetera…
Ne parliamo tutti perché tutti, OGGI, frequentano i corsi di Frank Merenda e ne scimmiottano gli insegnamenti tarandoli su misura per i parrucchieri.
Qual è, dunque, il problema per te? Se tutti dicono le stesse cose, tutti dovrebbero aiutarti allo stesso modo, giusto?
E qui, invece, casca l’asino!
La realtà è che ripetere a pappagallo quel che dice un guru (in questo caso, un guru che le cose le sa sul serio, non un “sola”) è facile, capirlo invece è un po’ più complesso. E insegnarlo lo è ancora di più. E passare dalla teoria alla pratica è praticamente impossibile se non hai le basi e gli studi per farlo.
Tra chi un tempo faceva l’agente di commercio per aziende del settore e chi, invece, ha studiato marketing e poi ha lavorato sul campo creando il proprio metodo PRIMA DI TUTTI, c’è la stessa differenza che passa tra un’infermiera e un medico.
Sia l’infermiera che il medico curano i malati, ma solo i secondi hanno la preparazione, e gli studi, per poter davvero “operare” un paziente e definire una cura a seguito di una diagnosi.
Inutile dire che chi è stato, ed è, parrucchiere, non dovrebbe farsi un vanto di essere uno come te, e di poterti insegnare come lui ha fatto a diventare un parrucchiere di successo. Non funziona così: il malato che poi guarisce non può insegnare ad altri malati come si esce da una malattia. Il grande campione del calcio quasi mai diventa poi un grande allenatore (Maradona, Pelè, Platini… nessuno di loro è stato un allenatore decente, e non lo saranno neanche Messi e Ronaldo, probabilmente).
Chi ha costruito il proprio successo sul campo non è detto che sappia davvero come ha fatto. Spesso è un fantastico mix di intuito, voglia di farsi il mazzo, giuste conoscenze e un pizzico di fortuna… tutte cose che non si possono insegnare! Senza considerare il fatto che aprire un’attività venti anni fa è diverso dall’aprirla ora e che aprirla in una grande città è diverso dall’aprirla in un piccolo centro.
Il marketing, non avendo a che fare se non in parte con la vendita, le gift card, le promozioni, è una disciplina che richiede anni di studio e di applicazione sul campo. Non basta frequentare qualche corso per diventare un insegnante e formatore!
Senza considerare che, nella maggior parte dei casi, oggi chi si butta sulla formazione marketing sono le aziende produttrici che da un lato la vedono come una nuova tendenza da cui trarre profitto e, dall’altro, è un modo per far firmare contratti di fornitura dei loro prodotti. Se un tempo ai parrucchieri si prometteva la vacanza in cambio del contratto di fornitura, oggi si propone il corso di marketing, talvolta neanche in regalo ma dietro compenso… tutto messo nero su bianco sul contratto!
Il marketing non è come andare in vacanza.
Il marketing non te lo possono insegnare i parrucchieri (che possono, al limite, dirti come hanno fatto loro, ma non è assolutamente detto che quel che hanno fatto loro possa essere fatto anche da te nella tua realtà).
Il marketing non te lo possono insegnare le aziende, perché loro hanno un target diverso dal tuo e sanno fare marketing B2B, Business To Business, ossia tra aziende: loro sono dei maestri a capire cosa piace a te in quanto parrucchiere ma non hanno idea di cosa piaccia ai tuoi clienti…
Soprattutto, il marketing non lo possono insegnare quelli che, fino a un anno fa, parlavano solo di atteggiamento e motivazione!
Questo è il punto più dolente e sul quale ti chiedo di prestare la massima attenzione!
Loro, infatti, parlano di posizionamento, ma pensano che riguardi il tuo livello di prezzo (e non è così).
Loro parlano di specializzazione, ma non sanno che, in realtà, dovrebbero parlare di idea differenziante.
Loro parlano di marketing, ma non ti spiegano di farlo in opposizione alla concorrenza perché sanno (oh sì che lo sanno!) che ai parrucchieri l’idea di farsi la guerra tra di loro non piace e quindi è meglio insegnare a pensare a se stessi e a lavorare bene. Purtroppo, la realtà è diversa e ci si deve SEMPRE posizionare rispetto alla concorrenza.
Loro parlano di social e di strategia, ma spesso insegnano il contrario, dimenticando che un salone si posiziona rispetto alla concorrenza con la creazione di contenuti di marketing e pubbliche relazioni e non tramite la sponsorizzazione di offerte e foto dei propri lavori.
Tra il mio metodo e il loro c’è la stessa differenza esistente tra la tua competenza tecnica e quella che potrei avere io se mi mettessi a parlare di tecniche di taglio e colorazione: tu le hai studiate e hai anni di pratica alle spalle, io ne potrei parlare, dicendo le stesse cose che dici tu perché parlo ogni giorno con dei parrucchieri. Ma la mia sarebbe solo teoria, e neanche poi così competente, la tua, invece, è competenza, professionalità. TU potresti insegnare ad altri parrucchieri, probabilmente, io NO. Potrei leggere un sacco di libri tecnici e poi saper fare delle sponsorizzate per attirare parrucchieri ad un corso sul balayage, per fare un esempio, ma poi insegnerei cose sbagliate. E questo non è professionale.
So che questo articolo potrebbe averti fatto conoscere delle verità sul tuo settore che, forse, ignoravi. E so che potrebbe averti fatto arrabbiare perché magari ho parlato di formatori che conosci personalmente e che, non lo metto in dubbio, probabilmente sono ottime persone da un punto di vista umano. Ma tu devi imparare a formarti da chi ha le competenze per insegnarti la materia e per creare, assieme a te, un piano di marketing personalizzato e tarato per il tuo salone.
Quando ho dei parrucchieri in ufficio per delle consulenze, si meravigliano del fatto che, assieme ai miei soci, si facciano analisi dettagliate e tarate sulle loro esigenze, capacità e per il loro contesto. Spesso, assistono a discussioni tra me e i miei soci per decidere, davanti al cliente, quale sia la strategia più adatta. So invece per certezza che gli altri si limitano a vendere le stesse soluzioni per tutti i clienti, come se fosse la stessa cosa creare un piano di marketing per un salone da 200 metri quadri con 8 dipendenti nel centro di Milano o per un piccolo salone della provincia di Ascoli Piceno in cui lavora solo il titolare con un’apprendista!
Non si tratta, quindi, di scegliere per simpatia ma di scegliere per competenza.
Chiediti sempre chi è quel formatore e cosa faceva PRIMA di diventare un esperto di marketing.
Se prima parlava di PNL e motivazione, NON è quel che fa per te.
Se prima vendeva prodotti in giro per l’Italia, NON è quel che fa per te.
Se, ancor oggi, ha un’azienda che vende prodotti e usa il marketing per venderti i prodotti, NON è quel che fa per.
Se è un parrucchiere e non ha MAI studiato marketing, NON è quel che fa per te.
Se pubblica libri in cui parla di Gift Card e di strategie di vendita senza parlare di posizionamento rispetto alla concorrenza, focalizzazione e creazione di contenuti, NON è quel che fa per te.
Se il suo corso ti viene venduto ASSIEME ad una fornitura di prodotti, NON è quel che fa per te.
Cerca titoli di studio, passato, pubblicazioni delle persone alle quali affidi non soltanto i tuoi soldi, ma anche il futuro del tuo salone.
Questo è l’unico modo per non farti fregare…
PS. Di seguito, i MIEI titoli, la mia storia, le mie pubblicazioni…
La storia di Michela Ferracuti
Le pubblicazioni di Michela Ferracuti
Da Parrucchiere a Hair Stylist di Successo
Estetista Imprenditrice, manuale pratico per l’estetista di successo
Il marketing non serve a un ca**o
I titoli di Michela Ferracuti
Laurea in Comunicazione Pubblicitaria a Perugia nel 2004/2005.
Laurea in Comunicazione Internazionale nel 2005/2006.
Master in Marketing e Comunicazione allo IED di Torino nel 2007.
Lavora in agenzie pubblicitarie di Torino dal 2007 al 2010.
Apre la sua agenzia, K-Works, nel 2011.
PS. Michela Ferracuti è l’unica a NON avere inciuci, agganci, collaborazioni e scambi di liste e clienti con fornitori, formatori, aziende di prodotti e aziende di software.
Se vuoi scoprire come posso aiutarti a trasformarti da parrucchiere in Hair Stylist di Successo senza ripetere a pappagallo quel che i miei concorrenti hanno studiato in qualche corso, allora devi partecipare al Corso Hair Stylist di Successo che si svolgerà il 10 e 11 novembre 2019 a Bologna.
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